Conoscere Merano

La città offre al visitatore molti motivi per essere ricordata: un clima mediterraneo, lo straordinario spettacolo naturale che la circonda, le caratteristiche vie del centro storico. Per entrare nel cuore di Merano non basta, però, passeggiare lungo i suoi parchi o percorrere i Portici, ma bisogna scoprirla piano, piano, nei suoi angoli più nascosti e osservare quei dettagli che da soli raccontano la storia. Per questo motivo consigliamo la lettura di queste pagine a coloro che ancora devono visitare la città o a coloro che l’abitano ma non la vivono.

Merano in due ore

Di solito a chi visita per la prima volta la città, Merano si presenta come una cartolina con le passeggiate, il Kurhaus, o la chiesa parrocchiale in primo piano. Ma per avere un contatto diverso e più genuino con la città bisogna almeno inoltrarsi per il quartiere vecchio o arrivare al Ponte Romano. La cartina suggerisce un tragitto da effettuarsi in due ore con passo tranquillo; sarà più facile osservare edifici e alcuni caratteristici ambienti, attraversando prima il centro storico (linea verde), poi la zona delle passeggiate (linea rossa) e quindi la “Via asburgica” (linea blu).

Punto di partenza è via Portici (P); il percorso presegue per Piazza Duomo, rione Steinach, attraversa Porta Passiria e scende subito sulla destra verso il Ponte Romano. Da qui prosegue lungo le Passeggiate d’Inverno con la stupenda Wandelhalle e lungo la Passeggiata Lungopassirio col Kurhaus per finire in Piazza Teatro.

Merano e dintorni in due settimane

Da non perdere se vieni a Merano per trascorrere qualche giorno

Il Castello Principesco, la chiesa parrocchiale, le chiese di Santo Spirito e Santa Maria del Conforto, le passeggiate Tappeiner, il Sentiero di Sissi, il Touriseum, il Giardino botanico, il Museo della Donna.

Da vedere nei dintorni

Il panorama della Val d’Adige percorrendo la “Via dei tre castelli”; Castel Fontana, chiesetta di San Pietro e Castel Torre, con partenza da Tirolo e arrivo a Castel Torre dove è possibile pranzare nella vecchia stube o gustare un ottimo strudel.

Assolutamente da non perdere sono: la chiesa a pianta circolare di San Giorgio a Scena, gli affreschi della chiesetta romanica di Naturno, la città di Glorenza e Castel Coira con la raccolta di armature più grande d’Europa, una rilassante passeggiata al “Maiser Waal” un sentiero della Val Passiria immerso nella natura.