La chiesa di San Nicola
La chiesa russo-ortodossa di San Nicola detto il Taumaturgo, aperta al culto il 3 dicembre del 1897 e poi chiusa nel 1973, si trova in via Schaffer, a Maia Alta.
Brevi accenni storici. La comunità russa di Merano era costituita, per lo più, da personaggi aristrocratici e comunque benestanti, i quali si dotarono di un complesso di eleganti dimore, costruite dall’architetto Thomas Brenner anche grazie a un’ingente somma di denaro lasciata per testamento dalla duchessa Nadezka Ivanovna Borodine, che era stata anch’essa a Merano per curarsi di tubercolosi. Col denaro ereditato fu costruita la chiesa e fu costruito un pensionato per ospitare russi malati ma non benestanti, in modo da consentire anche a loro di avvalersi dei benefici della balsamica aria meranese. La chiesa di San Nicola Taumaturgo fu inaugurata dall’arciprete Nikolaevski di Vienna e benedetta da Palladig, metropolita di quella che si chiamava allora ancora Pietroburgo.
Oggi non si svolgono più funzioni religiose, ma viene assai considerata dalla cittadinanza per il carattere religioso che essa riveste e per la straordinaria architettura.