Il castello, legato alla nobile famiglia dei Ruvina o Rubein (il più antico personaggio attestato è Bertoldo di Ruvina, nel 1220), risale agli inizi del XIII secolo.
Immerso in un parco vasto 5 ettari di Maia Alta, una zona particolarmente verde di Merano, il castello risale al XIII secolo. La torre originaria fu ristrutturata e inserita in un’ampia cinta presumibilmente per opera dei Vols, che nel 1536 erano subentrati alle famiglie Mareccio e Rottenburg, succedutesi nella proprietà dopo l’estinzione della famiglia Rubein avvenuta nel 1388. Per un breve periodo il castello passò di proprietà al conte Brandis (dal 1875 al 1880) e quindi al barone Franz von Reyer che diede avvio ad profonda ristrutturazione degli edifici, proseguita negli anni successivi quando nel 1883 il complesso fortificato passò alla contessa Anna Asseburg-Wolff-Metternich e suo marito il conte Camille du Parc-Locmarià, i cui discendenti sono anche gli attuali proprietari. Archetti pensili ad arco ribassato decorano il sottotetto, tre Erker triangolari e la porta a piano terra ad arco acuto articolano la superficie muraria, mentre all’interno la loggia appare deliziosamente affrescata con scene bibliche e motivi decorativi opera attribuibili forse a Bartholomaus Dill-Riemenschneider. Se il mastio rimane l’unica parte originaria del castello, una certa somiglianza con l’edificio si trova nei castelli Annenberg e Coldrano, entrambi della Val Venosta.