Torrenti e fiumi, ghiacciai e paludi hanno modellato nel corso dei millenni la Valle dell’Adige, costringendo l’uomo a trovare sempre nuove soluzioni, spesso molto originali, per sopravvivere. Così sin dall‘antichità si costruirono canali per portare acqua nei pressi delle abitazioni o per raggiungere gli allevamenti e l’agricoltura posti a distanza, sfruttando l’inclinazione naturale del terreno. Grazie alle rogge comparvero in città i mulini, si svilupparono le zone produttive e si diffusero sempre più le pubbliche fontane, fonti di vita e luogo di ritrovo per gran parte della popolazione. Seguiremo in città un inedito percorso per scoprire i luoghi che sono stati punti di sostentamento e di lavoro per un’intera comunità.
Percorso: da Piazza Fontana, al Ponte Romano e oltre, fino a piazza del Grano.